Avere un bel prato fuori casa significa, è risaputo, aumentare il valore della tua proprietà. Un manto di verde ordinato inoltre comunica immediatamente l'idea di un luogo pulito e fa miracoli per l'ambiente! Ma come si arriva ad ottenere un prato bello, folto e rigoglioso? Uno dei primi punti da cui iniziare è dato dalla giusta tecnica di tosatura. Falciare bene il prato è molto più che spingere il tosaerba a caso, senza un ordine preciso. Quando e come tosi l'erba gioca un ruolo importante nel mantenimento della bellezza della tua casa. Alla fine dell'operazione potrai riporre poi il tutto nelle casette/deposito, in legno o polietilene, che potrai trovare sul nostro sito di e-shop Secchiaroli. Ecco intanto i nostri migliori consigli per la falciatura del prato

Assicurarti che ci sia bel tempo prima di procedere alla tosatura

Ha piovuto di recente o pioverà per quando hai deciso di dedicarti all'operazione di tosatura in giardino? Tosare un prato bagnato può essere pericoloso per te e dannoso per la tua erba. Non solo potresti scivolare e cadere, ma l'erba potrebbe accumularsi e diventare preda di muffe e parassiti. Evita però anche il calore eccessivo. Quando fa caldo, infatti, l'erba perde più acqua e si rigenera più lentamente.

Controlla l'ora: meglio in tarda mattinata o nel tardo pomeriggio

A causa del "fattore calore", il momento migliore della giornata per falciare il prato durante i caldi mesi estivi (e quest'estate è stata davvero torrida!) corrisponde più o meno al mattino, tra le 8 e le 10 (dopo che la rugiada si è asciugata) e nel tardo pomeriggio, dalle 16 alle 18.

Non falciare il tuo prato troppo corto

Prima di iniziare a falciare, assicurati che la lama del tuo tagliaerba sia ben affilata. Ad alcune persone piace tagliare il prato molto corto in modo da non dover falciare spesso, ma questo stressa l'erba, lasciandola esposta a malattie, parassiti, diradamento. La regola è quella di tagliare circa un terzo della lunghezza dell'erba e falciare con regolarità, diciamo una volta alla settimana. Se hai aspettato troppo a lungo e hai l'erba troppo cresciuta, tagliane circa un terzo, aspetta qualche giorno, quindi taglia un altro terzo.

Varia il tuo schema di taglio

Ti consigliamo di falciare in direzioni o schemi diversi ogni volta che esegui quest'operazione sul tuo prato. L'erba tende a crescere nella direzione in cui viene falciata, quindi se falci in una direzione una settimana, poi nella direzione opposta la settimana successiva, dovresti mantenere lame belle e dritte e un bell'aspetto del tuo prato. Mantieni l'altezza della lama tra gli 8 e gli 11 cm ed elimina il sovrappiù di erba sulla zolla fresca fino a quando non si sarà stabilizzata dopo alcuni tagli. Per le aree seminate, non falciare fino a quando i fili d'erba non sono alti anch'essi una decina di centimetri.

Non buttare via i “ritagli” di erba falciata ma lasciali in giardino

Sarebbe preferibile che non lasci grossi ciuffi d'erba sul prato appena falciato, magari di un cortile invaso dalla vegetazione, ne siamo consapevoli. E però proprio questi ciuffi di erba in più possono essere davvero utili se stai falciando regolarmente. Questi piccoli “ritagli” (simili agli scampoli di stoffa tagliata) si decompongono rapidamente e rilasciano nel terreno sostanze nutritive che possono rappresentare fino al 25% del fabbisogno di fertilizzante del tuo prato.

Quando avrai terminato l'operazione di tosatura dell'erba, infine, riponi tutta l'attrezzatura in una casetta in legno o polietilene che potrai trovare sul nostro catalogo e-shop di Secchiaroli.