Hai notato che la facciata della tua casa singola lascia un po' a desiderare ultimamente, e avrebbe proprio bisogno di una rinfrescata? Niente di meglio dell'estate per ritinteggiare, soprattutto se sei pratico del fai da te e un esperto di lavori di bricolage legati al mondo dell'edilizia. Qui ti diamo qualche consiglio su come fare, con i prodotti giusti, i materiali edili più adatti e tanta buona volontà. Attenzione: prima di metterti al lavoro però ricorda di controllare gli eventuali vincoli paesaggistici da superare e permessi da chiedere agli organi competenti del tuo Comune. Se invece abiti in un condominio, anche piccolo, questo è un tipo di lavoro che NON potrai svolgere. Ed ora, cominciamo!

Primo passo: scegliere la pittura da utilizzare

Non esiste un solo tipo di pittura. Se sei esperto di fai da te, anche solo nel tinteggiare ed imbiancare la facciata della tua casa, dovresti saperlo. In particolare, le pitture per esterno più comuni che si trovano in commercio sono di tre tipi:

Idropittura traspirante, per una resa ed una tenuta perfetta, anche a contatto dell'edificio con i principali agenti atmosferici;
Pittura al quarzo, a base di resine sintetiche e polveri di quarzo, idrorepellente, perfetta per esterni;
Pitture ai silossanici o ai silicati: le prime sono ricavate dalla silice e vengono mischiate alle resine siliconiche, mentre le pitture ai silicati vengono realizzate con silicato di potassio e risultano molto durevoli al tempo e agli agenti atmosferici.

Cosa ti servirà per tinteggiare la facciata della tua casa

La stagione estiva è l'ideale per procedere alla tinteggiatura della facciata della tua casa, proprio perché il clima è caldo e facilita l'asciugatura delle pitture. Prima però occorrono degli attrezzi, dei prodotti per edilizia di cui dovrai dotarti se vuoi che la tua tinteggiatura sia perfetta. Eccoli:

Una raschietta, che servirà a portare via tutta la polvere dai muri di facciata, oltre alla vecchia pittura;
Una spazzola in saggina: il suo passaggio servirà a far aderire al meglio la pittura alle pareti;
Stucco e spatola: lo stucco è molto importante nelle tinteggiature, e va steso aiutandosi con una apposita spatola, lungo le crepe che eventualmente sono sorte nel muro; Pennelli appositi per tinteggiare gli esterni: può essere una pennellessa, o un rullo, secondo le tue esigenze; Teli per coprire l'edificio: ti serviranno per evitare che la pittura arrivi anche in zone che non devono essere ritinteggiate;

Scale o ponteggi: potrebbero servirti per arrivare fino all'alto, all'estremo della tua abitazione. Ricorda però in questo caso di munirti di tutte le attrezzature di sicurezza (cordini anticaduta, portachiavi per ponteggi, carrucole, etc.).
Ed ecco qualche consiglio su come procedere

Ecco infine qualche dritta aggiuntiva per il tuo lavoro di tinteggiatura. 

Prima di procedere non dimenticare di applicare l'intonaco. Puoi scegliere tra la versione liscia o a rilievo. Quando si sarà asciugato potrai applicare la tempera. Fondi nuovi, a calce, a gesso o polverosi vanno preparati con un fissante. Dopo che avrai raschiato ben bene le pitture precedenti e la polvere e steso l'intonaco, applica due mani a rullo, pennello o spruzzo (in diluizione massima). Se decidi di utilizzare l’idropittura neutra, quando il muro da ritinteggiare è già colorato, stendi prima una mano di grigio chiaro se la tinta sottostante è molto intensa. Quando invece il muro da ritinteggiare è stato trattato a stucco o rasatura, stendi prima una mano di idropittura bianca per uniformare la superficie. Pittura infine sempre da spigolo a spigolo, senza interrompere.