Qualsiasi falegname o amante del fai da te in falegnameria, conosce il valore di possedere almeno un paio di seghe di qualità per eseguire tagli precisi su questo materiale. Usare la sega giusta per il lavoro può infatti fare la differenza tra rovinare un pezzo di legno, magari anche costoso e di qualità, o completare un progetto ben rifinito. Oggi sul mercato sono disponibili tantissime tipologie di seghe per il legno tra cui scegliere, tutte con caratteristiche specifiche. Potrebbe perciò risultare difficile per te decidere quella migliore per le tue esigenze. Prima di acquistare una sega per il taglio del legno, è allora essenziale conoscere le differenze tra un modello e l'altro e sapere per cosa è progettato ciascuno di questi strumenti. Ecco qui per te qualche dritta.

I diversi tipi di seghe: dalla circolare alla troncatrice composta

La maggior parte delle seghe per il taglio del legno sono elettriche oppure alimentate a batteria. Sebbene la tecnologia per i modelli a batteria sia migliorata notevolmente negli ultimi dieci anni, alcuni professionisti del lavoro su legno sostengono che le seghe più potenti siano ancora quelle alimentate elettricamente. Ad ogni modo i modelli cordless costituiscono un'opzione eccellente per le aree che non dispongono di una fonte di alimentazione elettrica. Detto questo, ecco quali sono le tipologie di seghe più comuni per tagliare il legno, per uso domestico o professionale.

Sega circolare

Le seghe circolari sono le seghe per tagliare legna più conosciute. Tagliano legname, compensato o altri materiali che richiedono un taglio in linea retta. Una sega circolare è dotata di una potente lama circolare in metallo che è utile per eseguire tagli precisi. Questi strumenti sono disponibili sia nei modelli a filo che a batteria. Per tagli ancora più precisi puoi invece scegliere una sega circolare con laser.

Seghetto puzzle o alternativo

Utilizzato principalmente per il suo design leggero e compatto, un seghetto alternativo o puzzle può essere utile per creare tagli tondi o curvi. Il motore di questo tipo di seghetto però non è molto potente, quindi non è raccomandato per l'uso su materiali più duri come cemento o pietra, ma esclusivamente su legno leggero.

Troncatrice

Le troncatrici possono tagliare angoli tra i 45 e i 90 gradi e si rivelano tra le migliori tipologie di seghe circolari quando è necessaria una grande larghezza di taglio. L'utensile viene regolato secondo l'angolo corretto ruotando la tavola e inclinando lateralmente la sua testina dell'utensile fino a raggiungere l'angolo desiderato.

Troncatrice composta

A differenza di altri modelli di strumenti per troncatura, una troncatrice composta viene utilizzata per tagli angolati in legname o altri materiali. Si rivela senza dubbio il migliore strumento tra i prodotti per l'edilizia per tagliare rapidamente le finestre o ancorare un battiscopa.

Sega a sciabola

Perfetta per tagliare quando ci si presentano angoli stretti, questa tipologia di strumento può anche essere indicata come una sega a mano elettrica. Dettaglio da tener presente: le lame possono essere intercambiate per ampliare i loro utilizzi e per poter tagliare più profondità a seconda del modello.

Sega a catena

Si tratta di quegli elettroutensili che vengono utilizzati principalmente per tagliare grandi rami dagli alberi. Non è quindi di utilizzo comune, ma apprezzata da chi deve svolgere lavori di questo tipo.

Sega a tuffo

Niente funziona meglio per i tagli diritti di una sega a tuffo. Può eseguire tagli più precisi grazie ai binari di guida, al motore potente e alla guida laser. I tuttofare o chi si diletta di lavori per l'edilizia possono anche utilizzare questa sega circolare su vari materiali, come compensato, plastica o metallo.


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