Se
ti è mai venuta la curiosità di sapere cosa dicono le regole
europee sulle scarpe da lavoro, allora sei nel posto giusto! Oggi
infatti ti parliamo dei codici
da conoscere per capire sotto quali tipologie vengono classificate le
calzature da lavoro.
Devi sapere che hanno una serie di codici, da S1 a S5, che indicano
quanto siano protettive. Le più usate in cantiere sono le S1, S1P e
S3. Ora vediamo cosa si nasconde dietro queste sigle misteriose e quali sono le scarpe da lavoro a norma.
S1 - La scarpa da lavoro basica
Cominciamo con la S1, la scarpa da lavoro di base. Immagina un capo resistente che può sopportare fino a 200 Joule di forza. Questo significa che il puntale di una scarpa del genere non dovrà rompersi per la caduta di un peso fino a 20 kg! La tomaia di queste scarpe è fatta di pelle, microfibra o materiali simili, con una parte posteriore chiusa (anche se la scarpe è bassa), un po' di anti-staticità, una suola che non si scompone in presenza di idrocarburi e una capacità di assorbimento degli impatti sul tallone.
S1p - Un passo avanti nella sicurezza
Se desideri qualcosa in più rispetto alla S1, allora la S1P è la scelta giusta. Oltre a tutto ciò che offre la S1, ha anche un sottopiede anti-perforazione. Questo vuol dire che il fondo del tuo piede sarà protetto da oggetti affilati o chiodi che potresti incontrare durante il lavoro.
S3 - Il top della sicurezza
Ma se vuoi il massimo in fatto di scarpe protettive, allora devi dare un'occhiata alle S3. Queste includono tutto ciò che c'è nella S1P, ma aggiungono anche una suola con intagli resistenti agli idrocarburi e una tomaia che sfida gli agenti atmosferici. In poche parole, sono impermeabili e resistenti. Ora, la differenza chiave tra le S1P e le S3 sta nella loro performance in condizioni meteo avverse. Le S3 tengono l'acqua lontana meglio delle altre, ma al contempo fanno sudare un po' di più. Quindi, se trascorri la tua giornata in un ambiente asciutto, come un cantiere edile, sei un artigiano, elettricista o idraulico, allora le S1P sono perfette per te. Ma se devi affrontare il brutto tempo o lavori all'aperto, le S3 sono la scelta migliore. Sono ideali per l'edilizia stradale, la logistica, le officine, l'agricoltura e il giardinaggio.
Scarpe da lavoro sicure: alcune caratteristiche extra
Oltre alle sigle di base, ci sono alcune abbreviazioni che indicano ulteriori protezioni specifiche. Ad esempio, "WR" (Water Resistant) significa che la tomaia è resistente all'acqua; "HRO" è una calzatura dotata di battistrada resistente al calore per contatto. Indica quindi che la suola resiste alle alte temperature fino a 300 gradi centigradi per ben un minuto! "SRC" significa che le scarpe presentano caratteristiche antiscivolo su superfici bagnate e oleate. Infine, la dicitura "ESD" su scarpe da lavoro indica calzature elettricamente dissipative che scaricano l'elettricità statica accumulata dal corpo.
Ad ogni modo, se sei alla ricerca delle migliori scarpe da lavoro che rispettino le normative, dai un'occhiata al nostro sito di e-shop Secchiaroli. Troverai una vasta selezione dei migliori marchi di scarpe protettive, tutte disponibili per la spedizione in tutta Italia.