Nei lavori idraulici, così come in altre attività nell'ambiente domestico, forse ti è capitato di scegliere il nastro in teflon per risolvere alcuni problemi. Se non lo conosci sappi che si tratta di un tipo di nastro adesivo che viene comunemente utilizzato. Questo materiale è ben noto per essere presente nella fabbricazione delle padelle, ma può essere impiegato con successo anche in altre applicazioni e spesso si rivela una soluzione molto pratica. Scopriamo di più allora su tutti gli utilizzi che un nastro di teflon ha nel bricolage.
Caratteristiche del nastro di teflon: resistente al calore e all'umidità
Il teflon (nome del composto chimico: politetrafluoroetilene) è un materiale conosciuto nell'edilizia fai da te in quanto altamente resistente al calore, oltre ad essere idrorepellente. Tra le principali proprietà del nastro di teflon infatti troviamo:
- La sua elevata resistenza all'umidità e all'acqua.
- Una grande capacità di resistere a temperature altissime, anche fino a 300 gradi, per lunghi periodi di tempo.
- La capacità di isolare dalla corrente elettrica.
Il teflon si comporta inoltre come una vera e propra barriera contro lo sviluppo di funghi e batteri. È quindi un materiale altamente igienico, e grazie alla sua flessibilità può essere adattato a qualsiasi area. Non è tossico, ragion per cui non rilascia alcuna sostanza chimica sulle superfici su cui aderisce. Il suo utilizzo rappresenta una soluzione molto efficace contro l'ossidazione, dal momento che gli elementi su cui è posizionato sono mantenuti in perfette condizioni. Può vantare infine una grande durabilità e non subisce quasi nessun deterioramento nonostante l'uso e il passare del tempo. La sua resistenza ai prodotti chimici e ai solventi lo rende un materiale davvero molto utilizzato.
Quali sono i principali usi del nastro di teflon nel bricolage
Questo materiale si trova solitamente in commercio in formato rotolo in diverse dimensioni, sia in larghezza che in spessore, per adattarsi perfettamente a qualsiasi esigenza. A seconda delle caratteristiche, esistono modelli che si adattano meglio di altri a determinate articolazioni e, inoltre, richiedono un numero di giri maggiore o minore. Il nastro in teflon viene utilizzato principalmente nei giunti per unire tubi, condotti, rubinetti, ecc, quindi è perfetto per i tuoi lavori di idraulica. In questi casi si tratta di una soluzione infallibile per mantenere i diversi elementi in perfette condizioni, oltre che per evitare perdite d'acqua e fastidiosi gocciolamenti. D'altra parte, è anche comunemente usato nel rivestimento di cablaggi elettrici, nel confezionamento di prodotti farmaceutici e in molte situazioni in cui è necessario evitare la filtrazione e ottenere una sigillatura totale.
Come si usa il nastro di teflon? Qualche dritta utile
Quando si utilizza il nastro in teflon è sufficiente avvolgerlo in diversi passaggi (circa una ventina, ma regolati secondo le tue esigenze) sulla superficie da proteggere in modo che sia ben fissata. Allo stesso modo è importante che sia posizionato uniformemente su tutta la giunzione e che non vi siano residui di altri adesivi precedenti nella zona, poiché altrimenti ciò può ostacolare l'adesione.
Un altro trucco per ottenere un risultato professionale è attaccare il nastro nella direzione del filo, cioè a destra.Ti consigliamo inoltre di non mettere tutti gli strati sovrapposti, ma di distribuirli su tutta l'area, oltre a carteggiare preventivamente la superficie per ottenere un maggior fissaggio.
Nel caso si opti per una soluzione di Teflon liquida o in pasta, è necessario eseguire l'applicazione a secco e controllare che la fuga sia completamente pulita e priva di residui. Successivamente, è necessario seguire le istruzioni del produttore relative al tempo di attesa in modo che sia completamente allegata.
Sull'e-shop di Secchiaroli potrai trovare tutti i prodotti che ti servono per i tuoi lavori di bricolage ed edilizia fai da te.