Le lampade e i saldatori leggeri consentono di eseguire molte riparazioni e alcune saldature e brasature (per quanto riguarda le lampade). Il loro utilizzo non richiede particolari conoscenze tecniche e non pone problemi di sicurezza. Alcune lampade sono inoltre dotate di un ugello piatto che permette la sverniciatura mediante bruciatura, consigliato soprattutto su rottami metallici e all'aperto. Sul sito e-shop di Secchiaroli puoi trovare le lampade per saldatura a prezzi davvero convenienti. Vediamo allora come puoi utilizzarle.

Caratteristiche di questo tipo di saldatori

I saldatori tradizionali un tempo dovevano essere riscaldati con una lampada ad alcool o a gas. Consistevano in una massa di rame montata su un manico di legno. Ora hanno lasciato il posto ai cosiddetti ferri da stiro elettrici per saldature, che sono più facili da usare. Ci sono poi i saldatori rapidi (o pistole per saldatura), che hanno il vantaggio di fornire un riscaldamento istantaneo. Hanno la forma di una pistola, la loro impugnatura è munita di grilletto e le resistenze elettriche sono protette da un guscio in plastica. La punta, in rame nichelato, è filiforme. La pistola per saldatura è molto adatta per lavori elettrici, elettronici e modellismo, oltre ad offrire anche una grande sicurezza.

Saldatore a stagno? Va usato in questo modo

Nel caso di utilizzo di saldatore a stagno invece prima di tutto bisogna stagnare la punta strofinandola su una pietra ammoniacale e sciogliendo un po' di stagno, l'eccesso del quale si asciugherà con un panno. Le parti da saldare devono essere raschiate con abrasivo (tela smeriglio) e con flussante se il filo di stagno non lo contiene. A questo punto conviene riscaldare applicando la punta nel punto di contatto delle parti. Avvicina poi il filo di stagno facendo sciogliere solo una o due gocce. Attendi infine che la saldatura sia fredda prima di toccare le parti.

Caratteristiche della fiamma ossidrica e dei saldatori rapidi a pistola o a lampada

I saldatori rapidi a pistola consentono di ottenere una saldatura che conferisce una resistenza molto maggiore rispetto a quella della saldatura a stagno. Il punto di fusione delle bacchette per brasatura è di circa 600 o 750°C. Per raggiungere questa temperatura vengono utilizzate cartucce di gas usa e getta, che gli conferiscono totale autonomia. Il flusso di gas e quindi il calore della fiamma, è regolato da una ruota. La lampada porta bruciatori in ottone di varie forme ed è dotata di un bruciatore a fiamma avvolgente adatto a un gran numero di lavori. La cartuccia di gas butano è protetta da una campana in acciaio antiurto. Questo tipo di saldatore è perfetto per eseguire i comuni lavori di saldatura e brasatura nonché, se necessario, lo scongelamento delle tubazioni o anche lavori elettrici, elettronici e di modellismo. La lampada può anche ricevere un ugello piatto per rimuovere la vecchia vernice.

Uso e manutenzione delle lampade per saldatura

Per portare a termine con successo un'operazione di saldatura, si deve iniziare con la sverniciatura delle parti da assemblare, con tela smeriglio, una lama o una mola. La brasatura richiede l'utilizzo del disossidante (in pasta) che deve essere applicato sulle parti per spellare il metallo e prevenire l'ossidazione durante il riscaldamento. Il rame viene scaldato fino a diventare rosso ciliegia, si toglie la fiamma e si avvicina la bacchetta di saldatura, che deve sciogliersi a contatto con il metallo e infiltrarsi verso l'alto tra le due parti. È importante che il filo di saldatura non debba mai essere a diretto contatto con la fiamma. Per quanto riguarda la manutenzione, essa si limita alla pulizia dei bruciatori, che altrimenti potrebbero intasarsi, e al controllo delle guarnizioni.