Se in questo periodo ti stai impegnando, o lo hai fatto in passato, in lavori che prevedono la levigatura di malta e intonaco, è probabile che tu abbia familiarità con le cazzuole elettriche (chiamate, in linguaggio tecnico, “macchine frattazzatrici”). Si tratta di strumenti che sembrano ventole capovolte, che vanno a lavorare sul passaggio del cemento e vengono utilizzati per spatolare e rifinire una lastra di questo materiale. L'uso delle cazzuole elettriche potrebbe sembrare intuitivo: in realtà per maneggiarle è necessaria molta pratica. Vediamo allora come utilizzarle al meglio.

Per un uso adeguato basta solo un po' di pratica

La maggior parte delle cazzuole elettriche vengono solitamente utilizzate su progetti di dimensioni medio-grandi, come una terrazza, strutture per giardini, esterni per edifici e altro. Il loro uso non è molto difficile da apprendere per un principiante, ma ci vuole un po' di pratica per padroneggiare questi strumenti ed usarli come un esperto del settore dell'edilizia. Ecco i dettagli su come sono fatti e come funzionano.

Come sono fatte le frattazzatrici elettriche: componenti

Cominciamo dalle basi e cerchiamo di capire come sono fatte le frattazzatrici elettriche. Sono abbastanza semplici nella progettazione e nel funzionamento, ma per utilizzarle al meglio è importante conoscerne le componenti chiave, come funzionano e perché sono utili. Le parti che compongono una tipica cazzuola elettrica sono sei: il manico, il motore, il cambio, il gruppo spider, le lame della cazzuola e infine l'anello di sicurezza.

  • Il manico serve per posizionare l'impugnatura, e guidare lo strumento, azionando i comandi.
  • Il motore è la principale forza motrice dietro la macchina, che aziona l'albero che entra nel cambio.
  • Il cambio è il "cuore" dello strumento, che lo rende fondamentale per funzionamento e prestazioni fedeli. Esso si collega e alimenta il gruppo spider. Ecco perché avere un cambio affidabile e ben progettato è fondamentale per qualsiasi frattazzatrice elettrica.
  • Collegate al gruppo spider ci sono le lame della cazzuola che girano con un movimento a ventaglio quando alimentate dal motore.
  • Infine abbiamo l'anello di sicurezza che racchiude il gruppo spider e protegge le lame rotanti.

Scegli la cazzuola elettrica più giusta per il lavoro

La sfida più importante, per eseguire un lavoro a regola d'arte, è quella di scegliere la giusta Frattazzatrice elettrica che soddisfi le tue esigenze. Se vuoi livellare un'area più piccola di cemento, ciò che potrebbe aiutarti è una cazzuola manuale. Ma se hai bisogno di lavorare su lastre di cemento più grandi, devi per forza optare per una strumentazione elettrica, per meglio assolvere alle tue esigenze.

Dettagli da non trascurare: per piccoli spazi, vengono utilizzate solo lame da 60 o 75 centimentri. La personalizzazione è possibile quando si parla di lame. Puoi infatti anche utilizzare una combinazione di entrambe per ottenere il risultato di un cemento o un intonaco liscio in una volta sola. Per lastre più grandi, avrai invece bisogno di lame più grandi comprese tra 1 metro e 1 metro e 20 cm. Ma per gli angoli, potremmo usare più comunemente una lama molto più piccola.

Ricordati di controllare lo stato del cemento

Una volta selezionata la lama in base al lavoro che dovrai svolgere, ciò che richiede la tua attenzione è il cemento. Dovresti controllare se è pronto per la cazzuola. Stai attento che sia solido ma non ancora difficile da lavorare. La cazzuola elettrica deve, in questo, svolgere una sorta di lavoro di preparazione. Un movimento alternato con la cazzuola sulla lastra di cemento è il test più comune e ovvio per chi ancora non padroneggia l'uso della frattazzatrice. Con il tempo poi si comincerà ad acquisire sempre più manualità.