Uno strumento molto utile in edilizia, soprattutto a certi professionisti che amano lavorare con grande precisione, è il distanziometro laser. Si trova sul mercato già da molti anni ormai, ma ultimamente la tecnologia è avanzata e ha dato vita a misurazioni sempre più precise. Vuoi sapere come funziona e a cosa serve questo oggetto? Te lo spieghiamo qui.
Come funziona un distanziometro laser?
Gli strumenti di misurazione laser fanno parte di quei misuratori per i quali non c'è necessità di entrare in contatto con il punto da misurare. Essi si basano sul principio della riflessione di un raggio laser. In altre parole: la misurazione della distanza avviene tramite l'uso di un laser, facendolo pulsare e cronometrando il ritorno della luce a un rilevatore. Un processore ad alta velocità calcola quindi la distanza tra il laser e l'oggetto a cui stava puntando in base al tempo di ritorno misurato. Un modulo comunemente noto per questo è chiamato "LIDAR" che sta per Light Detector and Ranging. Può essere pensato come un radar che utilizza la luce per rilevare dove si trovano gli oggetti. Va però chiarito che un distanziometro laser non funziona su tutte le superfici, ma solo su quelle su cui la luce del laser può essere riflessa. Se il raggio non rimbalza, quindi, questo strumento non può essere utilizzato con successo.
Come nascono i distanziometri laser e da quale tecnologia derivano? Un po' di storia
I distanziometri laser in passato avevano degli antenati: i misuratori ad ultrasuoni. Questi ultimi risalgono ad una trentina di anni fa, intorno agli anni '90. Il loro principio di funzionamento verteva sulla riflessione delle onde sonore, invece che luminose. I limiti però, c'erano eccome, in quanto gli ultrasuoni non permettevano di mirare al punto desiderato e non erano molto precisi. Proprio per questo i distanziometri laser, comparsi successivamente, si sono molto diffusi, e hanno quasi del tutto sostituito il tradizionale metro pieghevole o il metro a nastro, anche per le brevi distanze.
I vantaggi dell'utilizzo di un distanziometro laser
Se l'utilizzo del distanziometro laser si è tanto diffuso i motivi ci sono. I vantaggi infatti risultano considerevoli in edilizia, ma anche per i lavori fai da te. Innanzitutto si possono misurare agevolmente le distanze a casa (incluse le altezze del soffitto) per installare l'illuminazione di emergenza, gli sprinkler e gli estintori da codificare. Poi si possono determinare con precisione le dimensioni della stanza per garantire la corretta concentrazione di sostanze chimiche. Con un distanziometro si possono inoltre misurare i livelli dell'acqua nei serbatoi antincendio, le dimensioni di una stanza per calcolare la quantità di vernice necessaria o di un rivestimento da applicare, valutare la giusta lunghezza dei cavi elettrici, controllare il livello di tutti i tipi di serbatoi, e così via.
Quanto sono affidabili i distanziometri laser
La maggior parte dei distanziometri laser da costruzione possiede una precisione che andrà dal millimetro e mezzo fino a poco più di 3 mm. Va detto comunque che più preciso è il distanziometro più il prezzo sale: gli strumenti di misurazione laser più accurati hanno infatti un costo più alto. Infine, strumenti di misurazione laser di base ti daranno la possibilità di memorizzare temporaneamente una singola misurazione, ma i modelli più avanzati consentono di memorizzare fino a 200 misurazioni, se necessario. Le misure sono chiaramente visibili sul display retroilluminato, per cui non correrai il rischio di sbagliare. Sul nostro portale di e-shopping trovi una selezione dei migliori distanziometri a laser, di brand riconosciuti ed affidabili, alcuni anche in offerta promozionale.