Le stufe a pellet sono una delle alternative più interessanti attualmente esistenti per riscaldare una casa in inverno senza ricorrere al gas, che di questi tempi costa sempre di più in bolletta. Sebbene il prezzo dei piccoli cilindretti di legno sia sensibilmente aumentato, in base ai calcoli effettuati, il pellet rimane ancora il combustibile più conveniente tra quelli analizzati, con un risparmio di oltre 30% rispetto al gas naturale. A lungo termine, pertanto, è una scommessa sicura per risparmiare sul riscaldamento ogni mese. In un precedente articolo di questo blog abbiamo visto come funzionano le stufe a pellet. Oggi ci occupiamo invece di capire come devono essere pulite e ogni quanto tempo.

Detersione e una manutenzione costante per un corretto funzionamento della stufa

Poiché le stufe a pellet funzionano per combustione e generano rifiuti, è necessario garantire una pulizia e una manutenzione continua per mantenerle in funzione. Inoltre, con la dovuta cura è possibile assicurarsi che non consumino eccessivamente. Vediamo quali devono essere gli step di questa pulizia.

Pulizia giornaliera della stufa a pellet

Nonostante la pulizia quotidiana di una stufa a pellet costituisca uno dei principali inconvenienti di questi dispositivi di riscaldamento, la verità è che questo compito può essere svolto in pochissimo tempo e senza troppa fatica. Non va dimenticato infatti che più pulito è l'interno, più efficiente sarà il funzionamento del sistema. In inverno, e se accendi la stufa quotidianamente, ti consigliamo di rimuovere sempre la cenere formatasi, il giorno dopo. Per facilitare questo lavoro puoi servirti di appositi aspirapolveri. Sarebbe poi consigliabile passare sul vetro dello sportello un panno inumidito con acqua e del prodotto detergente non abrasivo. Se non utilizzi la stufa per troppe ore di seguito, però, puoi eseguire quest'operazione anche ogni due o tre giorni. Ricorda che la qualità del pellet utilizzata influenza il livello di sporco che si genera dopo il suo funzionamento.

Pulizia settimanale della stufa a pellet

Oltre alla cura quotidiana, le stufe a pellet necessitano di una pulizia più approfondita almeno una volta alla settimana, quando sono in uso continuativo. In questo caso, oltre a svolgere le azioni di cui abbiamo parlato sopra, sarebbe utile pulire anche il foro in cui è posizionato il cassetto o il posacenere. Vanno poi rivisti: le asole, i fori e le griglie che si trovano all'interno, così come il braciere dove si produce il fuoco e la superficie esterna, in modo che polvere o altre tracce di sporco non ostacolino l'uscita dell'aria calda attraverso lo slot. Presta attenzione ad utilizzare prodotti che siano quanto più naturali possibile.

Pulizia annuale della stufa a pellet

Al termine della stagione invernale è importante effettuare una pulizia approfondita, preferibilmente da parte di una ditta specializzata. Sarà l'occasione per effettuare una revisione ed apportare eventualmente le modifiche necessarie per garantire un funzionamento ottimale nell'anno successivo. Tuttavia, se preferisci svolgere questo compito in autonomia, devi tenere presente che è fondamentale pulire a fondo tutti i condotti, lo scambiatore di calore, il contenitore dove viene aggiunto il combustibile, la camera di combustione, i ventilatori, la zona di il motore, ecc. Inoltre, è importante verificare che tutti i meccanismi di chiusura siano perfettamente incastrati per evitare il rischio di incendio.

Infine, presta attenzione a queste cose

La stufa dovrà essere spenta e completamente raffreddata prima di iniziare a pulire sia l'interno che l'esterno.
Se si tratta di un modello che prevede una specifica funzione di pulizia automatica, è sufficiente seguire le istruzioni.
Presta attenzione alla quantità di rifiuti che si produce durante il funzionamento. Nel caso in cui si generino più ceneri o il vetro si sporchi più del solito, ciò può essere dovuto ad una scarsa qualità del pellet.

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