Quando sta per arrivare l’estate c’è un solo sovrano indiscusso nei giardini e nei terrazzi: sua maestà il barbecue. Un must per chi ama cucinare all’aria aperta, mangiare in compagnia e godersi profumi e sapori autentici. Ma la domanda fatidica arriva puntuale ogni anno: meglio un barbecue elettrico o uno a gas? Vediamo insieme le differenze tra i due modelli più gettonati e qualche dritta per tenerli sempre puliti e pronti all’uso.

Quali sono i vantaggi del barbecue a gas

Partiamo dal barbecue a gas, il preferito da chi prende la grigliata molto sul serio. Funziona con bombole di GPL o metano e si accende con un clic. La sua forza è tutta nella potenza: raggiunge alte temperature in tempi record e permette di cucinare anche bistecche spesse, arrosti o spiedoni senza perdere succosità. I bruciatori (che possono variare in numero) permettono un controllo preciso del calore e una cottura uniforme su tutta la superficie. La struttura è solida e imponente: acciaio per il piano cottura, gambe in metallo, spesso ruote per spostarlo senza fatica. Ma attenzione: va usato solo all’esterno. E non è proprio un acquisto low-cost: i modelli base partono da circa 200 - 500 euro. Alcuni modelli super accessoriati arrivano anche oltre i 1000. Insomma, è un investimento, ma per chi lo usa spesso e vuole il top, vale ogni euro.

Per chi è adatto il barbecue elettrico

Il barbecue elettrico, invece, è l’alleato perfetto per chi ha poco spazio, ma non vuole rinunciare al piacere della griglia. Si collega semplicemente alla corrente elettrica e produce calore radiante. È più lento a scaldarsi rispetto a quello a gas, ma in compenso è super versatile: lo puoi usare anche sul balcone di casa, vicino a una finestra aperta, perché emette pochissimo fumo. Offre in genere tre livelli di temperatura — alta, media e bassa — che vanno da circa 800 fino a 2500 watt. Esistono modelli per ogni esigenza: dai più compatti da appoggiare su un tavolo ai modelli più grandi con piedistallo. E i prezzi sono davvero democratici: si parte da 50 euro per un modello base e si arriva intorno ai 300 euro per quelli più accessoriati.

Come scegliere il barbecue giusto

Se hai uno spazio esterno ben attrezzato e ami cimentarti in cotture più elaborate, il gas è la tua scelta ideale. Offre performance superiori e una cottura che si avvicina molto a quella dei barbecue a carbone, ma senza tutta la fatica di accenderli. Se invece vivi in città, hai un balcone piccolo o cerchi qualcosa di facile da usare e da pulire, l’elettrico ti farà felice. Entrambi hanno vantaggi e limiti, quindi valuta le tue abitudini e scegli quello che fa per te.

Come pulire il barbecue alla perfezione

Indipendentemente dal modello che scegli, la regola d’oro è una sola: pulisci sempre dopo l’uso. Per il barbecue a gas, aspetta che si raffreddi e poi pulisci griglia e bruciatori con una spazzola metallica. Se ci sono incrostazioni ostinate, puoi usare uno sgrassatore specifico per barbecue — magari acquistato proprio sul nostro e-shop. Per quello elettrico, invece, rimuovi la piastra se è estraibile e lavala con acqua calda e sapone neutro, evitando di bagnare le parti elettriche. Se lo fai regolarmente, la tua griglia durerà molto di più e sarà sempre pronta per la prossima avventura culinaria.

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